How Italians do funerals

How Italians do funerals

In this episode, Anna speaks about Italian funeral traditions and how lives are celebrated. She also covers some new funeral trends.

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Speaker1:
Ciao a tutti, buongiorno. Io sono Anna e sono la presentatrice di questo podcast. Benvenuti a Una Storia ItaliAnna, un podcast di LanguaTalk.

Speaker1:
Negli ultimi podcast abbiamo parlato di tradizioni matrimoniali quindi come si celebra un matrimonio in Italia al giorno d'oggi. Come ci si prepara al Natale nell'epoca del cloud e nell'arco diciamo di tutti i nostri appuntamenti podcast abbiamo parlato sicuramente di tante altre tradizioni italiane.

Ma andando a rivedere la lunga lista di podcast e considerando tutti gli argomenti di cui abbiamo parlato, mi sono resa conto di una cosa. Non abbiamo mai parlato di un argomento che potrebbe interessare alcuni di voi, o forse anche no, dipende dai gusti di ognuno di voi.

Non abbiamo mai parlato di cerimonie religiose in generale a parte il matrimonio ma soprattutto non abbiamo mai parlato di funerali - funerals - naturalmente perché è uno dei momenti più difficili della vita di ognuno di noi. La perdita di un parente, un genitore, un amico. Quindi tendenzialmente cerchiamo di fare dei podcast sempre allegri, interessanti, però la cultura del mio paese è anche questa, quindi una cultura fortemente religiosa molto influenzata dalla presenza del Vaticano a Roma e da questo ovviamente da secoli, nei secoli dei secoli appunto.

E quindi, tutta, diciamo, la quotidianità e soprattutto tutte le festività italiane sono strettamente legate alla alla sfera religiosa. A partire dal nostro calendario quindi ogni giorno si celebra un un santo diverso: Sant'Anna, Santa Margherita, San Francesco e via dicendo fino ai nomi anche un po' più particolari della tradizione religiosa.

Ma oggi ho pensato di presentarvi l'argomento forse più difficile che mi sono trovata a trattare, quello più delicato, quello più serio, diciamo dei podcast, degli argomenti di cui abbiamo parlato ed è appunto quello dei funerali.

Speaker1:
Probabilmente con questo podcast potrei risultare un po' impopolare tra qualcuno di voi. Mi rendo perfettamente conto di questo. Ma come dicevo prima, la celebrazione dei funerali fa parte della vita quotidiana di ognuno di noi quindi cercherò di parlare di questo argomento nel modo più rispettoso e più neutrale possibile. Allora dicevo che l'Italia è un paese fortemente influenzato dalla religione.

Molto molto religioso e credente quindi diciamo l'ultimo saluto, la parte più difficile della vita delle persone, viene affrontato solitamente in modo estremamente religioso. Questo circa dalla maggior parte delle persone quindi dalla famiglie più tradizionali anche a quelle meno tradizionali.

Generalmente, purtroppo, non sempre viene tenuto in conto il volere, la volontà del defunto. Il defunto è la persona che non c'è più, il morto. Che differenza c'è tra queste due parole, il defunto, la persona scomparsa, la persona deceduta? Sono tutte forme molto rispettose di dire. Il morto, anche se a dire il vero non c'è niente di male nel pronunciare queste parole, la persona morta. Ma nel pensiero comune, nella sensibilità comune, queste parole sono un po' respinte - rejected - rifiutate.

Non so onestamente perché, sono solamente parole ma questa la verità. Quindi se dovete riferirmi a qualcuno che non c'è più, per rispetto della persona stessa e anche della famiglia, potrete dire la persona defunta o il defunto. Dicevo, tradizione fortemente religiosa in quanto il funerale è una cosa che tutti fanno indipendentemente dal fatto che la persona deceduta la persona scomparsa sia stata credente o meno.

Speaker1:
Io purtroppo, come tutti noi, ho visto parecchi funerali in vita mia e la maggior parte delle persone che non c'erano più erano parenti oppure amici quindi persone che ho conosciuto veramente durante la vita e questa diciamo, come posso dire, questo obbligo di celebrare il funerale in chiesa non sempre rispettava realmente la volontà o comunque il pensiero del defunto.

Rispecchiava molto probabilmente la volontà di chi resta, della famiglia di chi crede che magari la persona che non c'è più avrebbe fatto così o avrebbe preferito questo. Non sempre è così quindi questa cosa l'ho osservata più di una volta e diciamo che personalmente ho preso un po' le distanze quindi mi sono allontanata da questa tradizione della celebrazione religiosa del funerale proprio perché, diciamoci la verità, sono un po' tutti uguali, le parole pronunciate non sempre rispecchiano, non sempre mostrano quello che era la persona in vita.

Ripeto, dicendo questo probabilmente molti di voi diranno "Ah no, non sono d'accordo!" E va benissimo! Perché siete assolutamente liberi di pensare come me e di credere quello che è meglio per voi, quello che più sentite vicino a voi. Purtroppo questa è stata la mia esperienza quindi io partecipo assolutamente al dolore di chi resta però diciamo che la pratica del funerale molto spesso non mi, come posso dire, non mi piace molto.

Un po' perché è anche probabilmente uno dei momenti più tristi ma ultimamente da... saranno circa una decina di anni in Italia, è possibile celebrare dei funerali laici. Laico significa - laic - non religioso, e ultimamente è un trend perché il mercato diciamo delle agenzie mortuarie o agenzie di pompe funebri.

Speaker1:
Il mercato di queste agenzie diventa sempre più grande. Sta diventando, è già diventato, un vero e proprio business e, lo sappiamo tutti, i funerali costano un occhio della testa - an arm and a leg - un occhio della testa. Migliaia e migliaia di euro per organizzare l'ultimo viaggio, l'ultimo giorno di una persona. E sinceramente trovo che siano veramente tanti tanti tanti tanti soldi. Adesso esiste anche il funerale low cost.

Lo sapevate? Esiste anche nei vostri Paesi? Credo di sì, che sia diventata una pratica abbastanza diffusa, abbastanza comune con mille e duecento euro più o meno, mille e trecento, mille e duecento euro. Ecco qua che abbiamo il nostro bellissimo funerale low cost. Allora, posso capire per chi magari non può permettersi di pagare un funerale ma dall'altro lato chiamarlo funerale low cost non è che proprio mi piaccia.

Cioè, si vede proprio la differenza tra un funerale normale e uno appunto low cost. Non è molto molto carino. Comunque dicevo funerale laico. In che cosa consiste il funerale laico? Semplicemente in un saluto, in un saluto vero, sentito, un saluto degli amici, delle persone che magari hanno realmente conosciuto il defunto e che vogliono salutarlo per l'ultima volta.

Quindi c'è chi recita una poesia, c'è chi scrive qualcosa, c'è chi semplicemente dice due parole senza la presenza di un funzionario della Chiesa, quindi senza la presenza di un prete o di qualche altro incaricato della Chiesa quindi una funzione, un saluto reale alla persona che io trovo assolutamente onesto e apprezzabile.

Comunque, questa è solo la mia opinione. E quindi questo è proprio l'ultimo trend. L'ultima moda dei dei funerali. E però, ricordiamoci sempre come dicevo all'inizio, il funerale tradizionale ha ancora un un ruolo estremamente importante nella società italiana. Ce l'avrà sempre. Io credo sarà sempre una parte fondamentale per la collettività, per la comunità, per le famiglie e per quelli che restano.

Per le persone che restano. In fin dei conti il funerale è per noi, non per chi se ne va, comunque... E un altro trend, un'altra moda molto molto diffusa ultimamente è appunto la cremazione. La cremazione, quando diciamo la scelta, questo sì! In questo caso sì, è il defunto che sceglie se essere sepolto o seppellito nella terra in cimitero oppure se decide, chiede di essere cremato.

Altro business! Un enorme business perché la cremazione costa un sacco di soldi quindi, oltre diciamo alla cerimonia funebre della Chiesa, ci sarà non più la sepoltura ma la cremazione. E io conosco... Conoscevo tante persone che hanno fatto questa scelta e sta diventando estremamente popolare.

Spero con questo podcast di non avere offeso nessuno, non è mia intenzione, volevo solo parlare di un argomento che raramente si tocca nelle lezioni, nei video e in altri podcast perché comunque ho ritenuto che questo argomento sia parte di tutti noi della nostra vita quotidiana quindi ho pensato che fosse interessante darvi un piccolo... aprire una piccola finestra, e per poi chiuderla ovviamente, su questo argomento raramente citato. E quindi io vi ringrazio come sempre per l'attenzione.

Speaker1:
Grazie e alla prossima.

Learning tips:

1. Follow the interactive transcript. You can replay a sentence by clicking on it.

2. To help with speaking, pronunciation and memorising the language, try copying what Anna says from time to time.

3. Boost your vocab by looking up words you don't understand: Reverso Italian - English translator

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