How Italians get married

How Italians get married

In this episode, Anna speaks about the new trends in marriage and weddings in Italy with an eye on traditions of Northern and Southern Italy.

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Transcript of getting married in Italy.mp3

Speaker1:
Ciao a tutti, buongiorno. Io sono Anna e sono la presentatrice di questo podcast. Benvenuti a Una Storia ItaliAnna, un podcast di LanguaTalk

Speaker1:
Tanti auguri agli sposi. 100 di questi anni, felicitazioni. Auguri auguri agli sposi. Quante volte abbiamo sentito dire questa frase e quante volte magari anche noi l'abbiamo fatta ad una neo coppia, una coppia nuova di ragazzi, uno sposo e una sposa, che decidono di cominciare una nuova vita insieme.

Tutto bellissimo certo, tutto meraviglioso, il momento più bello della vita probabilmente per alcuni, o comunque per la maggior parte di noi, ma mi sono chiesta come sono cambiate le cose riguardo al matrimonio? Il giorno più bello della vita di ognuno di noi, forse.

In Italia i matrimoni sono in leggera diminuzione perché tantissime coppie giovani, la maggior parte delle coppie giovani, quindi sotto i 30 anni, decidono semplicemente di andare a convivere, vivere con, convivere, quindi di fare, diciamo, una prova generale di quello che sarà poi il matrimonio vero.

Quindi una vita quotidiana insieme alla persona che abbiamo scelto e tanti cominciano la convivenza sotto i 30 anni quindi dopo la laurea, magari con pochi soldi, con un primo lavoro che magari non sarà sicuramente quello della vita quello definitivo e provano a vedere come va. Ma andiamo a vivere da me? Andiamo a vivere da te? Dove andiamo a vivere?

Questo è un grande problema dei giovani di oggi perché prendere una casa in affitto senza garanzie e senza poter dare delle garanzie è sempre molto complicato perché i proprietari delle case non si fidano a dare un appartamento ha dei ragazzi giovani che non hanno un lavoro fisso magari e quindi di solito, se si può naturalmente, si usa la casa dei genitori di uno o dell'altro.

Speaker1:
Ma attenzione, non si va mai a vivere con i genitori né prima né dopo il matrimonio. Questo è una cosa che si faceva molti molti anni fa nel secolo scorso e quando le possibilità economiche erano veramente veramente pochissime. Oggi no, anche con pochi soldi si cerca comunque di essere indipendenti prima possibile.

Quindi casa di mamma e papà va bene, affitto non si paga di solito quindi bene. E come comincia la vita insieme? Risolvendo i piccoli problemi, le bollette, la spesa, chi fa cosa in casa e tutta una serie di problemi piccoli, grandi da risolvere che tutti noi conosciamo.

Quindi l'età per uscire dalla casa dei genitori è circa 27-28 anni un po' tardi rispetto ad altri ragazzi europei o anche di altri Paesi proprio perché il lavoro e il mercato del lavoro è un po' complicato in Italia i ragazzi riescono ad avere dei contratti e dei posti di lavoro quasi sicuri dopo i 30 anni.

Quindi è tutto molto ritardato - delayed - negli ultimi 20 anni. Io stessa ho avuto la mia esperienza di convivenza a 26-27 anni per 6 anni prima di decidere di fare il grande passo del matrimonio.

Speaker1:
Ma il matrimonio per le famiglie italiane è ancora un evento veramente importante. Come dicevo prima, è l'inizio di una vita insieme. Molte famiglie fanno una pressione incredibile sui ragazzi, sui figli, per avere un giorno perfetto, il giorno perfetto, e quindi dall'abito da sposa, alla cerimonia, al ristorante, al cibo, alla festa che seguirà.

È veramente una pressione enorme che io non ho avuto per fortuna e i miei genitori mi hanno lasciata libera di scegliere e di fare quello che preferivo, anche di non sposarmi, quindi non sono mai stata costretta né obbligata, né influenzata in qualche modo quindi non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori per questo.

E quando due giovani decidono di sposarsi dopo la convivenza arriva il momento delle decisioni. Cosa succede? Chiesa o comune? Comune o chiesa?

La chiesa è diciamo il simbolo del matrimonio ma soprattutto della cerimonia di un certo tipo, il vestito bianco, la musica, le persone che aspettano dentro la chiesa, fuori la chiesa, tutta la cerimonia religiosa mentre il matrimonio in Comune è una pratica, una cerimonia molto più veloce.

Io quando mi sono sposata ho scelto la pratica veloce e quindi senza celebrazioni, senza musica, senza festeggiamenti. Siamo andati in comune, abbiamo messo le firme sui documenti basta. Un quarto d'ora ed era tutto finito.

Speaker1:
Certo, poi dopo siamo andati al ristorante ovviamente ma al nostro matrimonio c'erano solamente 10 persone quindi il minimo indispensabile.

Altri matrimoni, soprattutto al Centro, Sud Italia, sono veramente delle grandissime feste che richiedono una preparazione di un anno probabilmente quindi dalla scelta del menù, alla scelta del vestito, alle prove.

Chi farà cosa. La location! Mamma mia, importantissima è il luogo dove si terrà il matrimonio. A dire il vero abbiamo due location, la Chiesa o il Comune che può essere scelto, può essere quello della sposa, quello dello sposo, dove è cresciuto uno dei due oppure può essere uno completamente diverso che piace magari agli sposi.

E poi la location della festa oppure si dice del ricevimento. Il ricevimento nuziale. Nuziale è l'aggettivo quando vogliamo parlare del matrimonio. La torta nuziale, il vestito nuziale, il pranzo nuziale, tutto nuziale, quindi di solito si tende a scegliere una location di effetto, una location che impressioni gli invitati per bellezza, grandezza, organizzazione e soprattutto per un catering fantastico.

Lo sappiamo tutti, ai matrimoni si mangia, si mangia per ore almeno in quelli italiani e diciamo che la tendenza degli ultimi 10 anni è quella di sposarsi di pomeriggio quindi andare in chiesa verso le 4-5 del pomeriggio e poi la cerimonia generalmente dura un'ora, un'ora e mezza, dipende se la sposa è in ritardo o no, che è un grande classico, e poi tutti vanno alla location al luogo del ricevimento.

Speaker1:
Questa può essere una villa, una residenza privata, un luogo da sogno bellissimo per fare le fotografie quindi tutti in posa, fermi tutti, perché tutti devono avere almeno una fotografia.

Grandi, piccoli, animali, bambini tutti ci devono essere. E poi, mentre gli sposi fanno il servizio fotografico privato da soli, gli ospiti cosa fanno di solito? Ma mangiano! È ovvio! Cominciamo a mangiare antipasti, assaggi, vini, qualche bicchiere di vino di troppo.

E qui comincia la festa per poi sedersi a tavola e a proseguire fino all'una, alle due della notte con la musica ma ultimamente in Italia va molto di moda affidarsi a farsi aiutare da un wedding planner.

Non so negli altri paesi come sia ma chi può permettersi - who can afford - o chi può permettersi di assumere sia un wedding planner. Noi in italiano usiamo la parola inglese wedding planner. Esiste naturalmente la traduzione che sarebbe organizzatore di matrimoni ma secondo voi suona allo stesso modo.

Ovviamente no, gli italiani preferiscono usare l'inglese. Certo, ormai lo sappiamo. Quindi la figura professionale del wedding planner negli ultimi 10-15 anni ha avuto veramente un boom.

Tutti vogliono avere il wedding planner privato e alcuni di questi personaggi diciamo wedding planner, fanno anche dei dei programmi televisivi e sono famosissimi e si fanno. Un sacco di soldi.

Speaker1:
Io ammetto che non ho fatto esperienza di organizzazione del mio matrimonio e non voglio neanche pensarci. Ma c'è tanto lavoro da fare c'è veramente un sacco di lavoro da fare dal vestito, come dicevamo, prima fino all'organizzazione della musica.

Quindi se la sposa non ha voglia di.. di essere troppo stressata il giorno delle nozze, ecco che arriva il wedding planner. Ovviamente dietro un lauto pagamento, un lauto contributo. L'auto significa ricco, molto alto quindi un contributo, un pagamento molto alto.

Quindi questa è la tendenza diciamo degli ultimi 15 anni considerando sempre naturalmente le differenze tra Nord e Sud. Quindi un grandissimo e bellissimo matrimonio con tante persone, tanti invitati a sud, il classico matrimonio all'italiana contro diciamo un matrimonio forse un po' più sobrio, un po' più contenuto a nord, forse, ma non ci scommetterei.

Anche a nord ci potrebbe essere la possibilità di vedere un matrimonio come quello che ci immaginiamo sia un un matrimonio veramente all'italiana quindi con 80 persone, 100 persone anche di più a volte. Mio cugino aveva 120 invitati e è veramente una festa sconvolgente. Comunque, questi sono gli ultimi trend e come vanno le cose in Italia negli ultimi anni per quanto riguarda i matrimoni. E' come sempre una riflessione e un una piccola finestra sulla cultura e sulle abitudini del nostro Paese.

Speaker1:
Grazie e alla prossima.

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