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Speaker1:
Ciao a tutti, buongiorno. Io sono Anna e sono la presentatrice di questo podcast. Benvenuti a Una Storia ItaliAnna, un podcast di LanguaTalk.

Speaker1:
Ciao a tutti. Buon buongiorno! Bentornati anche questa settimana con il nostro appuntamento di podcast Una Storia ItaliAnna. Io sono Anna e come sempre sono la presentatrice di questo podcast.

Oggi continuiamo il nostro percorso nell'arte. Il percorso che abbiamo cominciato con l'ultimo podcast riguarda gli italiani famosi, quindi dei nomi di italiani che probabilmente non sono molto conosciuti all'estero, ma che per noi italiani sono dei punti fondamentali della nostra politica, arte e musica e cultura in generale.

L'ultima volta abbiamo parlato di due persone molto conosciute e molto amate da tutti gli italiani, Falcone e Borsellino, due magistrati che hanno combattuto la mafia fino al momento, purtroppo, in cui la mafia li ha uccisi brutalmente. Oggi cambiamo completamente argomento.

Parliamo di arte ma soprattutto di un artista molto popolare in Italia per la sua arte contemporanea e totalmente irriverente. Maurizio Cattelan è, diciamo come si dice in italiano, croce e delizia, croce e delizia. Significa che è un personaggio odiato e amato dagli appassionati e gli amatori dell'arte contemporanea.

Tutti ne parlano, ma sono pochi quelli che conoscono davvero la vita e l'ispirazione di questo celebre artista italiano contemporaneo che ha esposto in gran parte dei più famosi musei d'arte contemporanea del mondo, ricoprendo moltissime cariche come quelle di curatore, gallerista, artista e anche giornalista.

Speaker1:
Cattelan è un osservatore acuto per natura e ha saputo tradurre il linguaggio dell'arte e dei media, costruendo provocazioni che hanno sempre creato un po' di problemi. E probabilmente è proprio questo il segreto del suo successo. Ma vediamo velocemente chi è Maurizio Cattelan e cosa fa, soprattutto una o due opere famose.

È nato a Padova, quindi qui vicino, un artista del Veneto, da una famiglia che non era assolutamente legata al mondo dell'arte.

È sempre stato un appassionato di radiotecnica e trascorrendo molte, molte molte ore della sua vita a smontare, diciamo ridurre in pezzi, dei vecchi oggetti come televisori e radio, e in questo modo ha sviluppato delle competenze nel tagliare e assemblare diversi tipi di materiali da cui poi è nata la decisione di frequentare un istituto tecnico industriale.

Nonostante la vita professionale lo abbia portato a sperimentare diversi lavori come cameriere giardiniere, la passione per creare composizioni non è mai mancata, tanto che Cattelan inviava le foto delle sue creazioni alle gallerie d'arte di molti paesi del mondo.

La prima che ha accettato una delle sue proposte è stata la Galleria Neon di Bologna. Magari qualcuno di voi la conosce e da quel momento la sua vita è cambiata. Un aspetto molto importante, secondo me, per capire la visione di artista di Cattelan riguarda proprio la sua formazione di autodidatta quindi qualcuno che impara da solo.

Sono tante le persone che dicono che per diventare artisti sia necessario frequentare scuole o accademie prestigiose. Ma lui non è di questa idea e non sembra che la sua visione lo abbia poi danneggiato così tanto. Anzi!

Durante alcune interviste, ha dichiarato che per lui è molto più importante sviluppare il talento dell'ascolto e del confronto piuttosto che frequentare scuole costose, prestigiose. E è proprio attraverso alcuni incontri che ha avuto con studenti e altri artisti che ha imparato molto sul suo lavoro.

Cattelan non è poi così tanto sensibile al giudizio dei critici e o del pubblico, questo lo abbiamo capito. Il principale giudice di Cattelan è sempre se stesso e pare che per questo approccio si sia rivelato nella maggior parte dei casi vincenti.

In questi anni di carriera Cattelan ha realizzato tantissime opere d'arte che hanno poi fatto la storia dell'arte contemporanea e nel bene e nel male, è quasi impossibile che qualcuno non conosca l'autore di queste opere. L'opera che probabilmente più famosa di Cattelan si chiama "Il cavallo", anzi "Il cavallo di Cattelan", conosciuto da tutti come "il cavallo di Cattelan", potete cercarlo su Google per vederlo.

In realtà il titolo di quest'opera è "Novecento", in onore del celebre film di Bernardo Bertolucci e è stata realizzata nel '97.

Speaker1:
Ma di cosa si tratta? Cos'è? Quest'opera consiste in un cavallo imbalsamato che è stato appeso al soffitto attraverso delle corde e delle cinture. Il collo dell'animale trasmette una sensazione di frustrazione, quasi di insicurezza, che, per dichiarazione dello stesso Cattelan, è un tema ricorrente nelle sue opere.

Un'altra opera molto, molto famosa, la potete vedere a Milano si chiama Love, non intesa come amore, ma come L di libertà, O di odio, V di vendetta, E di eternità. Quindi non si pronuncerà Love, ma si pronuncerà "LOVE".

Quest'opera dovete vederla su Google. Vi prego andate a cercarla. È alta dieci metri e ha richiesto l'uso di quintali di marmo di Carrara che è stato poi modellato creando il famoso dito medio e il vostro dito medio rappresenta un'opera d'arte.

È situata dal 2010 a Milano, in Piazza Affari, davanti alla Borsa, lo - Stock Exchange - e questa scultura raffigura una mano impegnata in un saluto fascista e che è costantemente erosa dal tempo consumata dal tempo, tranne che nel dito medio. Quindi la scelta della location non è casuale.

Naturalmente Cattelan l'ha posizionata davanti alla borsa, che è un famoso esempio di architettura del ventennio fascista. Originariamente doveva rimanere visibile solo per due settimane, ma dal 2012 il governo locale ha deciso di farla restare per sempre davanti alla borsa.

Speaker1:
Se voi andate a Milano potete vederla. Recentemente è intervenuto sull'opera uno street artist che si chiama Ivan Tresoldi, molto famoso, che ha dato una mano di smalto rosa. Quindi ha aggiunto questo smalto rosa all'unghia dello stesso dito per esprimere solidarietà.

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, quindi, io veramente vi invito a guardare queste queste due opere d'arte che sono probabilmente le due opere d'arte più rappresentative di Cattelan che vanno sicuramente viste e considerate per poi fare una riflessione più ampia sulla società e sulla diciamo sulla situazione attuale che tutto il mondo sta vivendo.

Spero di avere suscitato un pochino la vostra curiosità nei confronti di questo artista perché credetemi, è veramente un personaggio strano, un personaggio molto irriverente che ha la necessità di comunicare la propria idea.

Quindi io vi invito a magari leggere qualcosa su questo artista, approfondirne la conoscenza e preparatevi a vedere delle opere d'arte alquanto particolari. Con questa riflessione abbiamo terminato il nostro podcast di oggi dedicato a Maurizio Cattelan e alla sua arte.

Io vi ringrazio, come sempre e come sempre vi invito a seguire i social media e a diventare sostenitori di Patreon perché ci sono tante, tante novità. Io vi ringrazio molto e ci sentiremo molto presto. Ciao a tutti.

Speaker1:
Grazie. E alla prossima