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Speaker1:
Ciao a tutti, buongiorno, io sono Anna e sono la presentatrice di questo podcast. Benvenuti a Una Storia ItaliAnna, un podcast di LanguaTalk.

Speaker1:
Ho pensato che per il nostro secondo appuntamento con questo piccolo gruppo di podcast sul Made in Italy fosse interessante parlare di macchine. Le macchine, si sa, piacciono molto soprattutto se di un certo tipo, una certa classe, se hanno una certa storia, una certa potenza. E ho pensato che, per continuare il nostro discorso sul Made in Italy, fosse interessante parlare proprio della Ferrari naturalmente ma anche della Lamborghini e di mettere a confronto queste due storie.

Iniziamo dicendo che quando si pensa alla figura, diciamo, alla alla figura dell'imprenditore, per usare una parola subito inglese che noi usiamo del self made man, pensiamo immediatamente a grandi uomini dell'economia, della finanza, della tecnologia per fare alcuni nomi Steve Jobs, Bill Gates o magari pensando un pochino al passato John Rockfeller.

Ma ci dimentichiamo che nel nostro piccolo piccolo paese anche noi abbiamo avuto dei grandissimi imprenditori italiani. E parlando proprio di macchine in questo ambito due figure, due uomini che hanno avuto una grande fortuna nella storia italiana del Novecento sono stati appunto Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini che appunto, come immagino sia chiaro, furono i fondatori delle omonime case automobilistiche.

Quindi omonimo significa che porta lo stesso nome, che ha lo stesso nome di chi ha fondato la casa automobilistica. Entrambi questi grandissimi imprenditori vengono dalla Regione Emilia Romagna e hanno in comune la passione per le macchine, per i motori.

Ma diciamo che le loro storie hanno degli stili un po' diversi e, anche se Lamborghini e Ferrari hanno la sede - the headquarters - a meno di 30 chilometri l'una dall'altra quindi distano veramente veramente pochissimo, entrambe Lamborghini e Ferrari rappresentano due universi completamente diversi, esattamente quasi l'uno opposto all'altro.

E io credo che sia già evidente dal logo di ognuna di queste case perché la Ferrari ha il... Si chiama il "cavallino rampante" cioè il cavallino che è un cavallo che si alza sulle zampe posteriori che è stato ispirato allo stemma - coats of arms - lo stemma della famiglia di Francesco Baracca che è stato un grande aviatore italiano della prima guerra mondiale e rappresenta l'eleganza, la classe e anche la velocità.

Quindi tutte le caratteristiche del cavallo, mentre Lamborghini, dall'altro lato ha il il classico toro che è il potere e la determinazione quindi due simboli veramente opposti. E la storia, diciamo, di Ferrari ha origini dalle corse e dalla velocità. Le automobili sono considerate diciamo un film, una proiezione di questo concetto quindi concetti di corse e di velocità quindi un mezzo per finanziare l'attività sportiva.

Come diceva sempre il fondatore Ferrari quindi Ferrari è un marchio, un brand famoso in tutto il mondo per la sua storia e perché rappresenta appunto la classe e l'eleganza. Infatti diciamo che i modelli della Ferrari sono subito riconoscibili quando ne vediamo uno per la strada.

Perché sono esclusivi e soprattutto perché hanno il colore Rosso Corsa, si chiama, e ovviamente questo colore è entrato nell'immaginazione collettiva quindi comune ed è rappresenta è appunto il sinonimo dell'auto sportiva. L'auto da corsa dall'altra parte Lamborghini anche se ha partecipato a molte gare molte corse non è proprio un'auto che fa pensare subito alle corse ma.

Speaker1:
Per il suo stile molto molto particolare direi unico e la missione di Lamborghini era proprio quella di sconvolgere le normali concezioni, il pensiero comune di avere un suo carattere, un suo modo di correre, un suo modo di rappresentare l'automobile quindi Lamborghini non segue proprio esattamente le regole ma le fa, le scrive, e proprio per questo motivo le Lamborghini, le macchine, non sono solo macchine ma rappresentano dei veri e propri oggetti di design.

Quindi dire "io guido una Lamborghini" è uno status sociale. Non tutti si possono permettere naturalmente una Ferrari, nemmeno una Ferrari e nè tantomeno una Lamborghini. E quindi, quando abbiamo davanti una Lamborghini, la riconosciamo subito, si tratta non solo di un'automobile, di una macchina ma è un oggetto da mostrare e quindi diciamo che gli italiani sono molto sensibili al fascino di queste di queste due macchine e credo che sia interessante anche conoscere un pochino la storia di queste di queste due macchine.

Per esempio, Cominciamo dalla storia della della Ferrari. Enzo Ferrari, l'imprenditore il creatore di questa macchina, inizia diciamo da ex-pilota dell'Alfa Romeo, che è un'altra un'altra macchina bellissima secondo me, e questo questo signore Enzo Ferrari è stato incaricato di fondare una squadra per fare le corse collegata ovviamente alla macchina e nasce appunto la Scuderia Ferrari. Scuderia è un una parola interessante che si usa proprio anche per parlare di macchine perché di solito la scuderia si riferisce ai cavalli.

Speaker1:
Sono - the stables - le stalle dei cavalli. Quindi non dove riposano i cavalli e viene usata molto indicativamente anche per parlare delle macchine. Ma dopo aver smesso di correre per l'Alfa Romeo a causa della crisi economica degli anni Trenta, Ferrari decide di fondare, nel 1947, un'altra casa di auto a Maranello. Maranello... Sono sicura che molti di voi avranno sentito nominare questo Paese in Emilia Romagna ed è qui che tutto è cominciato perché la sua storia legata alla Formula 1 anche comincia proprio da qui.

Quindi da qui in poi l'ascesa, quindi la crescita, dell'automobile, della Ferrari come la conosciamo noi non si ferma e oggi la Ferrari è una casa automobilistica enorme, grandissima e ha un fatturato veramente non quantificabile cioè non si può quantificare credo.

Miliardi e miliardi di euro, è quotata alla Borsa di New York e di Milano quindi considerate quanto impegno, quanta fatica abbia fatto il signor Ferrari a raggiungere questo obiettivo incredibile partendo da origini umili - humble origins - e affrontando anche i momenti difficili degli anni '60.

E sicuramente alcuni di voi hanno sentito parlare di Sergio Marchionne che era diventato amministratore delegato e presidente fino alla alla sua morte qualche anno fa e Tim diciamo con lui la Ferrari ha raggiunto l'apice quindi la punta la punta più alta. Ma vediamo invece cosa è successo. Come è nata la Lamborghini quindi la nascita della Lamborghini come casa automobilistica è legata al fatto che Enzo Ferrari e Ferruccio Lamborghini avevano litigato qui Lamborghini era un famoso industriale che aveva fatto fortuna nella dopo la Seconda guerra mondiale costruendo dei trattori characters e avevano numerose Ferrari.

Speaker1:
Ok quindi ma non era completamente soddisfatto del funzionamento meccanico della macchina e per questo ha, diciamo, parlato direttamente con Enzo Ferrari per lamentarsi di questo e dargli dei consigli.

Diciamo che oggi la Lamborghini è cresciuta moltissimo e soprattutto. Dal 2004 al 2016 ha dato veramente un'immagine di un'azienda molto seria e soprattutto molto molto solida e ha anche aumentato la produzione con nuovi modelli ed edizioni limitate delle macchine e chissà in futuro Lamborghini non ha escluso anche la produzione di una macchina completamente elettrica.

Perché adesso vanno di moda queste macchine del terzo millennio in collaborazione con istituti di tecnologia in giro per il mondo e hanno anticipato che potrebbero lanciarsi potrebbero fare questa questa produzione molto particolare.

Quindi, questa è diciamo un po' la storia di Ferrari e Lamborghini in Italia naturalmente. Come potete immaginare qui nessuno ha la Ferrari e nessuno ha la Lamborghini a meno che non siate veramente dei super super ricchi milionari, miliardari che possiate poi permettervene una.

Sono due macchine che rappresentano la produzione industriale e la produzione di eccellenza italiana in tutto il mondo. Quindi come rappresentava il vetro di Murano nello scorso, nell'ultimo podcast, anche queste due macchine che portano il nome della famiglia Lamborghini e della famiglia Ferrari rappresentano un pezzettino dell'Italia in giro per il mondo.

Speaker1:
Grazie e alla prossima.