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Ciao a tutti, buongiorno, io sono Anna e sono la presentatrice di questo podcast. Benvenuti a Una Storia ItaliAnna, un podcast di LanguaTalk.
Avanti... ammettetelo... Tutti voi, sono sicura, avete bevuto almeno una volta nella vita un buon bicchiere di prosecco. Prosecco italiano. Prosecco con le bollicine. Prosecco proveniente dalla bellissima regione di Valdobbiadene. Il Prosecco. Oggi vorrei invitarvi a parlare con me di una questione, di un dibattito che sì era verificato qualche mese fa. Credo, più o meno sulla differenza tra due tipi di vini.
Uno, il nostro Prosecco e l'altro il Prosek croato, il vino croato. Spero di averlo pronunciato decentemente e chiedo scusa agli amici croati se non ho pronunciato bene. È stato avviato un iter, un percorso, per il riconoscimento europeo del vino croato che è diventato un caso. È diventato un una questione un po' difficile da discutere e diciamo che questo autunno sarà particolarmente interessante, soprattutto, appunto, per le colline del Prosecco di Conegliano e di Valdobbiadene ma non certo per il clima.
Ma è interessante la recente richiesta da parte della Croazia di ottenere il riconoscimento della denominazione del vino DOC. Questa richiesta è stata accettata, è stata accolta dall'Unione Europea che procederà alla pubblicazione della domanda sulla Gazzetta Ufficiale dei vini. Quindi non parliamo di un sì definitivo e finale e nei prossimi due mesi sarà aperta, diciamo, l'interrogazione per presentare delle argomentazioni a favore o contro.
E però il Ministero e le associazioni di questa categoria, quindi dell'enogastronomia, hanno già espresso un disaccordo e un po' di preoccupazione per questo tipo di proclamazione e pensano che se questa richiesta sarà accettata potrebbe danneggiare molti produttori del prosecco.
Ma vediamo la differenza tra Prosek e Prosecco perché sono due parole molto simili ma credo che la sostanza sia abbastanza diversa. Diciamo che il rischio è che la somiglianza di queste due parole del nome croato e del nome italiano possa confondere chi invece vuole acquistare il vino italiano.
Quindi c'è un discorso legato al mercato. Boom di import export a livello globale del Prosecco che a quanto pare nei primi mesi del 2021 è arrivato a più 35 percento, quindi veramente tanto tanto tanto. Quindi, diciamo che non sono la stessa cosa ma neanche proprio lontanamente. Non pensate nemmeno.
Il primo è diciamo... Il Prosecco è uno dei vini più famosi al mondo che viene prodotto unicamente tra le vigne - vineyards - del Nord Est Italia. Il secondo invece è un vino da dessert di color ambra e viene ricavato, viene ottenuto dai vigneti nazionali della Croazia quindi possono accompagnare entrambi occasioni importanti e occasioni speciali.
Ma tra di loro non hanno niente di realmente in comune se non appunto una somiglianza del nome. Quindi le conseguenze del riconoscimento a livello europeo della denominazione potrebbero essere abbastanza importanti.
Quindi la possibile approvazione da parte dell'Europa vorrebbe dire... potrebbe creare un precedente quindi potrebbe generare una situazione esistente abbastanza pericolosa per altri casi simili magari in futuro o magari che ci sono già stati e che, tra l'altro, l'Unione europea ha combattuto e probabilmente combatterà con forza al fine di garantire l'originalità del prodotto.
Quindi si torna così a parlare del Made in Italy o di falso Made in Italy, un problema che mi sono resa conto riguarda molte delle eccellenze italiane. Possiamo, per esempio pensare al formaggio, ai pomodori ma anche andando oltre la cucina potremmo parlare anche della moda, la contraffazione, il fake della moda è ovunque.
Basta andare nei nostri mercati di quartiere per trovare una una marea di fake e diciamo che a questo punto, tra le due parti, i toni, il modo in cui viene presentata la questione non sono più così tranquilli. Da una parte abbiamo un giudizio estremamente critico e riguardo la decisione dell'Europa che la nostra economia ha definito un errore molto grave, una una perdita di credibilità dell'Europa.
Se il Prosek fosse riconosciuto come diciamo simile del Prosecco e diciamo molte altre associazioni e molti altri istituti di controllo della denominazione e dei nomi sono stati molto molto critici molto severi.
In merito a questo molti giornali ne hanno parlato in questi in questi giorni e ogni italiano ha espresso un parere assolutamente contrario riguardo a questa situazione e, tra l'altro, ho anche scoperto che non è la prima volta che l'Europa si trova a risolvere questioni legate alla doppia esistenza di un nome e alla all'origine di ciascuno di questi nomi.
Mi è venuto in mente il caso del "champanillo" catalano che è una famosa catena di bar tapas.
Il nome del quale, appunto, richiama il vino frizzante appunto Champagne. Quindi la somiglianza grafica, fonetica tra il prodotto francese champagne e quello spagnolo è stata riconosciuta come ingannevole - misleading - e è stato un caso che hanno addirittura portato in tribunale tutte le associazioni che proteggono il DOP o IGP o il DOC si sono date molto molto da fare per garantire l'origine corretta di questi prodotti.
E, secondo alcuni, infatti, tornando a parlare di Prosecco, il Prosek non sarebbe altro che la traduzione dell'italiano Prosecco che, tra l'altro, dal 2019 identifica anche un un luogo patrimonio dell'Unesco e quindi come tale merita protezione merita tutela.
Quindi restiamo in attesa, vediamo cosa succederà con questo iter, una parola latina che significa percorso, questo iter parlamentare e speriamo che le autorità che sono competenti facciano il loro dovere e il loro lavoro fatto bene quindi, dai, troviamo un'altra soluzione e troviamo un altro nome che non sia Prosek, amici croati, cerchiamo di proporre un'altra denominazione che possa fare stare tranquilli noi italiani e che possa dare un futuro al prodotto croato.
Quindi spero veramente che ci sarà la possibilità anche di collaborare con un po' di brainstorming e di riuscire a trovare qualche idea. Avevo piacere di condividere con voi questa notizia che ho trovato interessante proprio perché sono sicura che, come dicevo all'inizio, tutti voi avrete sicuramente assaggiato un po' di prosecco, vino del nostro territorio. Quindi cosa facciamo stasera? Alziamo il bicchiere e facciamo un brindisi al Prosecco italiano.
Grazie e alla prossima.